Pensare la vita
Solidarietà
Solidarietà sembra una parola di contenuto alquanto generico, a cui ricorrono in modo inflazionato e quindi inefficace personalità politiche o religiose a conclusione dei loro discorsi o sermoni. E tuttavia ha un’ascendenza nobile: dietro di essa s’intravvede la fratellanza cristiana o di altre fedi, la fraternité dei rivoluzionari francesi, il legame associativo dei lavoratori, la coesione sociale dei primi sociologi, l’appartenenza comune al genere umano, il mondo dei diritti da allargare agli esclusi, le attività di volontariato e di cooperazione. Scopo del corso sarà ricostruire i momenti di questa storia ed affrontare alcuni dei principali problemi che l’idea di solidarietà solleva:
-se essa abbia a fondamento una natura umana comune o se invece sia sempre limitata a un certo ambito (quello di un “noi” esclusivo) e si definisca in opposizione a un mondo di estranei o nemici;
-quale collegamento abbia con sentimenti morali quali la compassione e con la sfera della giustizia sociale;
-se si ponga in alternativa all’individualismo moderno o sia compatibile con esso.
Le lezioni, tenute da filosofi, storici e sociologi, sono rivolte alla cittadinanza.
La loro frequenza non richiede competenze specialistiche preliminari.
Direzione del corso: Ferruccio Andolfi
Con il patrocinio del Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia e del Corso di Studi in Servizio sociale.