Vite che cambiano
L’idea di questo quarto corso di formazione filosofica è quella di riflettere intorno a momenti o esperienze cruciali dell’esistenza, dalla nascita alla morte, per mostrare come i cambiamenti (o le crisi) rappresentino anche opportunità di crescita. Gli incontri sono dedicati alle trasformazioni provocate da relazioni intense familiari e sociali, all’impatto del lavoro e della passione politica in un’epoca di precarietà, all’invenzione di nuovi valori in mancanza di riferimenti assoluti.I relatori e i moderatori del corso cercheranno di dare una propria risposta alle domande esistenziali e sociali poste al centro delle lezioni; si impegneranno a dare risalto al lato teorico dei temi affrontati in modo da fornire ai partecipanti strumenti per una migliore comprensione della realtà.
Come gli scorsi anni sarà fornita prima di ogni lezione una scheda contenente un testo della tradizione filosofica a cui il relatore si è ispirato, per eventuali approfondimenti. La direzione del corso è di Ferruccio Andolfi. Con il patrocinio del Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia.
Presso Cinema Astra, Piazzale Volta 3, Parma: Come raggiungerci Orario delle lezioni ore 18 – Ai partecipanti verrà rilasciata un’attestato di frequenza.
Programma e schede del corso
Ferruccio Andolfi, Gli estremi della vita: la nascita e la morte Chiara Tortora (moderatore)
Italo Testa, Politica: disillusione e prospettive di cambiamento
Carlo Brosio, Dolore: fra perdita e crescita
Roberto Escobar, Arte: immaginazione e mondi possibili
Alberto Siclari, Etica: incertezza dei valori e invenzione morale
Francesco Totaro, Lavoro: io flessibile e io alienato
Paolo Costa, Stefano Cardin, Speranza: piani di vita, immagini del futuro e infanzie tradite
Alberto Meschiari, Amore: le virtù trasformative delle relazioni
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