Caro amico, cara amica,
l’associazione La ginestra dal 1997 svolge, sotto la mia direzione, una vasta attività culturale – editoriale e formativa – nel territorio di Parma. Come contribuente puoi sostenerci con la prossima dichiarazione dei redditi, attraverso il 5 per mille, che può esserci destinato, in quanto l’associazione risulta iscritta già da anni all’elenco delle “Associazioni di promozione sociale”.
La procedura è assai semplice: nella casella del cinque per mille dovrai indicare, nella prima casella, riservata ad associazioni di volontariato e promozione sociale, soltanto il codice fiscale dell’associazione La ginestra, CF: 92090790343, sufficiente a identificarla, e apporre la tua firma.
—
Desidero segnalarti che la nostra associazione svolge un apprezzato lavoro educativo e di ricerca, che coinvolge decine di studiosi e studenti (universitari ma anche medi), e la stessa cittadinanza che da parecchi anni accede a una formazione filosofica qualificata e gratuita attraverso i corsi Pensare la vita.
Nel sito la-ginestra.com, puoi trovare un elenco delle principali iniziative promosse in questi anni. Tutte si richiamano a una originale tradizione di pensiero di individualismo solidale che può avere importanti ricadute sulle pratiche del volontariato.
L’Associazione pubblica da vent’anni il quadrimestrale di filosofia e teoria sociale “La società degli individui”, la collana di classici dell’individualismo solidale “La ginestra” e la collana “Pensare la vita” che raccoglie le lezioni dei corsi omonimi. Ma svolge anche un’intensa attività formativa attraverso corsi e seminari tematici (ad esempio sulla bioetica, sulle culture orientali). È in progetto un’attività di formazione sulla condizione della vecchiaia (“De senectute”) rivolta ad operatori socio-sanitari di vari livelli.
I contributi di enti pubblici e privati, le quote associative e le piccole donazioni che riceviamo non ci permettono di intraprendere queste numerose iniziative con il vigore che meritano. Per questo ti sollecito a prender nota anche della nostra richiesta.
Ti ringrazio dell’attenzione che ci riserverai, raccomandandoti di fare sì che anche altre persone operino la stessa scelta, che d’altronde non comporta per loro oneri di sorta. Con la restrizione dei finanziamenti pubblici e privati in un campo ingiustamente ritenuto secondario, come quello culturale, i proventi provenienti dal cinque per mille possono diventare essenziali per la sopravvivenza e sviluppo delle associazioni.